In occasione del genetliaco di Enzo Bianchi, riportiamo un breve comunicato, relativo alla presentazione del volume
La Sapienza del cuore. Omaggio a Enzo Bianchi, e un articolo, da scaricare, di
Michele Serra.
Enzo Bianchi, priore di Bose, è un uomo della contemporaneità, «chiamato a vivere in Cristo una vita di fraternità con uomini e donne, senza estasi mistiche e senza idillio». La sua attività e le sue riflessioni spaziano dal mondo ecclesiale a quello ecumenico, monastico, sociale, culturale e artistico.
In occasione dei suoi settant’anni, compiuti agli inizi di marzo, gli amici hanno pensato un libro (La Sapienza del cuore. Omaggio a Enzo Bianchi, pp.760, euro 28, Einaudi) che raccoglie testimonianze e tributi di quanti negli anni hanno intrattenuto con lui conversazioni e discussioni.
Il libro è stato presentato giovedì 2 maggio a Torino da Giulio Einaudi Editore e dal Circolo dei Lettori (ore 18.00) presso il Teatro Regio, Foyer del Toro, piazza Castello 215.
Sono intervenuti Massimo Cacciari e padre Federico Lombardi.
A seguire, l’intervento di Enzo Bianchi «La mia vita».
La Cappella Musicale della Cattedrale di Lodi ha eseguito l’opera «Laudate...», composta da Arvo Pärt per i settant’anni del priore di Bose.
L'uso del tempo di Enzo Bianchi, di Michele Serra